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Una piccola guida per affrontare l’inverno
Con le nuove misure saremo costretti a trascorrere le ferie senza toccare sci, tavole, picche e ramponi. I panettoni ci faranno sentire ancora più in colpa e la neve che ha fatto nelle ultime settimane starà lì fuori a guardarci. Ma per fortuna l’inverno non finisce il 6 gennaio, e quando saremo usciti da queste vacanze avremo davanti ancora tanti mesi per recuperare (si spera) quello che non abbiamo fatto in questi giorni.
Dicembre però è anche il tempo dei bilanci e dei buoni propositi. Per questo, come ultimo articolo outdoor del nostro blog in questo anno storto vorremmo alzare un po’ la temperatura lasciandovi con alcuni propositi per quello che viene.
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Salvaguardiamo i nostri inverni
Se è difficile sopravvivere a due settimane senza sciare immaginatevi delle Alpi senza neve. Non è una novità, ma come tutte le cose più grandi di noi, tendiamo a dimenticarcene presto. Ciononostante, il prossimo sarà un inverno senza impianti caotici, senza riflettori, senza piste arancioni. Insomma, potrebbe essere un’occasione per rivedere le nostre priorità sul come andiamo in montagna.
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Prossimità
Quest’anno abbiamo imparato quanto importanti siano gli ambienti naturali vicino a casa, abbiamo riscoperto una bellezza più sobria e legata alle piccole cose, come uno scorcio dalla finestra o la bellezza di poter correre sull’argine dietro casa. Abbiamo iniziato a osservare con più attenzione gli uccelli che hanno sempre abitato nel nostro giardino e di cui non ci eravamo mai accorti. Insomma, abbiamo trovato la motivazione per valorizzare anche luoghi abbandonati e degradati, ora è il tempo di mettersi a lavoro per riuscire a farlo.
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Viaggio
Se c’è una cosa che pochi di noi sono riusciti a fare quest’anno è stato viaggiare in modo tradizionale. Ma noi di Ercole crediamo che ci siano tanti modi per viaggiare, e uno di questi è farlo in modo essenziale: un furgone, una strada, e tante miglia da scoprire davanti a noi. Abbiamo provato a raccontarvela come scelta di vita, proveremo a farlo ancora.
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Divieti
Indipendentemente dai meriti o dai demeriti, che sono argomenti troppo delicati, questi decreti ci hanno messo di fronte al fatto di non poter andare in Natura. Noi di Ercole crediamo che ragionare su questo possa essere l’opportunità per rivedere le nostre priorità, il nostro stile di vita, oltre alle piccole cose legate alla nostra quotidianità, come il mezzo di trasporto con cui andiamo al lavoro. Insomma, crediamo che le cose negative capitino, ma poi molto dipende dall’uso che decidiamo di farne.
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Numeri
L’aumento di persone sui sentieri e sulla neve ha però portato anche tanti problemi: inconsapevolezza, incidenti, sovraffollamento di quelli che un tempo erano luoghi sconosciuti e che oggi sono diventati come la Tour Eiffel, la cui immagine si deteriora a mano a mano che vengono fotografati. Come negozio, insieme ai nostri dipendenti, abbiamo provato ad accompagnare le persone che hanno iniziato ad avvicinarsi a un mondo che noi conosciamo da decenni, consapevoli che ci sia ancora un sacco di strada da fare.